lunedì 25 agosto 2014

Amaro come il fiele




 Nonostante tu conosca la fragilità della mia anima, in perenne bilico tra la voglia di trovare il coraggio per farmi forte e l'incapacità di riuscirci, continui ad infierire sui punti più scarni della mia anima, facendomi così sentire un misero punto disperso nel buio infinito della tristezza più profonda.

 Disprezzando la mia visione del mondo, umiliandomi e cercando di convincermi, con parole aspre, che sono l'anima nera dell'universo, non fai altro che convincermi a credere di aver sbagliato a non abbandonarti prima.

 Quando due pensieri vanno a scontrarsi, dovrebbero farlo in modo da rispettare, comunque, il proprio opposto.

 Sono fragile, debole, con un forte bisogno di essere sostenuta.
Ma ogni volta che sto per cadere non fai altro che guardarmi andare sempre più in basso.

  Credevo di potermi fidare, che volessi solo il mio bene consigliandomi la giusta via da percorrere. In realtà ho scoperto che quella strada nascondeva bombe pronte ad esplodere, che tu stesso avevi mimetizzato con cura per farmi credere che era stato solo il caso a farmele trovare sotto i piedi.

 La cosa che più mi fa male è che quando avrei bisogno di una parola di conforto non la trovo mai, proprio da te, che più di chiunque altro dovresti essere in grado di comprendere il mio dolore, che macera incessantemente fino ad entrare a corrodere la parte più nascosta delle viscere della mia anima.

 Vorrei una morte lenta e dolorosa: mi distoglierebbe dall'agonia di rapporto dove vince chi, nei sentimenti, ferisce a fondo.

 Ti basta chiedere scusa per convincerti che si possano cancellare gli errori, ma con quel che patisco ogni attimo nel quale penso alle parole dette, qualsiasi tentativo di poter credere in una nuova felicità svanisce nel nulla.

 Chiedere perdono è semplice; il difficile è non arrivare a doverlo fare.

 Chiedere perdono dopo avermi strappato il cuore è come chiedere ad un uragano di non distruggere la foresta che ha appena attraversato.

 Far finta che nulla sia successo aumenta il rancore dell'aver subìto un bagno d'astio ingiustificato.

 Le parole sono come lame d'acciaio: più sono sottili e più feriscono.

 Non troverò pace fino a che non riuscirò a liberarmi dell'amore che provo per te.

 L'amore non è quello detto con le parole, ma quello dimostrato con i fatti.

 Decidendo di amarti ho deliberatamente scelto la strada per il martirio.

 Se mi buttassi in un rovo in fiamme sentirei meno dolore rispetto a quando godi nel vedermi soffrire per le tue maledette parole.

 Chi cerca la ragione a tutti i costi finirà per parlare al vento. Io, ho smesso di ascoltarti quando non mi hai più permesso di parlare.

 Non è chiedendomi "come sto" mentre mi aiuti a rialzarmi, che dimostri quanto ti preoccupi per me; quello avviene quando fai di tutto affinché io arrivi mai a cadere inerme a terra.

 Claudia Mameli 

Licenza Creative Commons
Amaro come il fiele di Claudia Mameli è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Based on a work at http://ilprofumodellacarta.blogspot.it/2014/08/p-l-o-o-onostante-tu-conosca-la.html.

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