Formato: E-book
Genere: Erotico
Pagine: 97
Prezzo: € 2,99
L'intero romanzo è caratterizzato dalla foga con la quale il protagonista principale narra in prima persona la storia che ci propone. Cova un rancore malato verso il genere femminile, che manovra a suo piacere per soddisfare bisogni primordiali. I toni utilizzati dall'autrice sono spesso pesanti, al limite dell'erotismo animalesco proprio per sottolineare lo stato d'animo con il quale Michael si droga di sesso. La frenesia che l'autrice usa in tutta la prima metà del libro dà a questo un carattere deciso: frasi brevi, concise, essenziali. La struttura portante della trama regge il ritmo, ammorbidendosi un poco verso la parte finale, nella quale prevalgono sentimenti contrastanti, dove la rabbia soffoca l'amore che cerca di farsi spazio ancora una volta passando attraverso strade sterrate, fino a giungere ad un tragico finale e ad una rivelazione sconcertante che introdurrà il seguito della saga.
"La guardo esterrefatto, non riesco a credere alle sue parole. È una depravata folle, una ninfomane, lo è sempre stata. Ma fare sesso con entrambi i miei genitori… non riesco a crederci"
"Lo vedo nei miei sogni, nei miei pensieri. L’idea che Adriana possa avere ragione mi spaventa, mi scombussola al punto che se fosse vero, se mi stessi davvero innamorando di lui, allora devo staccare, darci un taglio, costringermi a non desiderarlo e non chiedere più di lui"
"È spaventoso quello che sto facendo, non ho mai ricevuto tante pugnalate al cuore nello stesso momento e la cosa più agghiacciante è che me le sto affliggendo da solo. Restiamo lì a guardarci senza proferire parola. Lo perderò, penso. L’ho perso"
"Non esiste amore che duri per sempre e questo l’ho appurato dritto sulla mia pelle. Il guaio è che se finisce quando tu lo credevi amore eterno, ci muori e basta. Io sono già morto e non si muore due volte"
"La coppia sulla spiaggia si accorge di noi, con la coda dell’occhio vedo che si dicono qualcosa, poi sorridono guardandoci e tornano a sbaciucchiarsi. Ho scoperto che non me ne importa niente, anzi più loro guardavano più io ci davo dentro ad accarezzare il mio ragazzo, sulle gambe, sul corpo, ovunque"
"Ci stava riuscendo. Stava sgretolando quella spessa lastra di ghiaccio che mi aveva tenuto prigioniero per trent'anni, la sentivo sciogliersi, svanire. Mi ero imposto la regola tassativa di non innamorarmi, di non legarmi più, ma non era una regola. Era solo paura. Non ho più paura adesso"
Claudia Mameli
Eros in fabula: Satiriaco di Claudia Mameli è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Based on a work at http://ilprofumodellacarta.blogspot.it/2016/05/eros-in-fabula-volume-primo-satiriaco.html.
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